Magic: Commento al Pre Release di “Ombre su Innistrad”

Il 2-3 Aprile si è tenuto il pre release della nuova espansione di Magic “Ombre su Innistrad”, un evento organizzato dalla Wizard che anticipa l’uscita delle nuove espansioni durante il quale vengono date a ciascun giocatore 6 bustine da 15 carte con le quali costruire il proprio mazzo. Vista la non competitività dell’evento è una buona occasione per iniziare nuove persone al gioco, inoltre i veterani possono toccare con mano le nuove carte prima del lancio ufficiale del nuovo set.

Ombre su Innistrad è caratterizzato da un’accattivante ambientazione molto dark, dove persiste una eterna lotta tra angeli e vampiri, tra mostri e umani, e da una flavour notevole fatta di misteri e indagini. La storyline di questa edizione è ambientata sul piano di Innistrad, che la Wizard ha già esplorato in una precedente edizione (il blocco di Innistrad appunto). Sentiamo cosa ha da dirci chi si è riuscito ad ambientarsi immediatamente in questo ambiente nefasto e sopravvivere agli orrori che si nascondo: Alex Magagnin, Kevin Lula, Luca da Col e Tiziano Cogo, che hanno avuto i migliori piazzamenti nella due giorni di pre release.

  • Presentatevi per chi non vi conosce, se non come dispensatori di sconfitte!

Tiziano Cogo: Ciao, sono Tiziano, gioco alle figurine sugose dal blocco “Odissea” (2002). Per molti anni ho giocato il formato Vintage mentre negli ultimi anni mi sono spostato verso il “Booster Draft” che consente di giocare senza portare il mazzo da casa ma bensì con delle bustine appositamente aperte e suddivise fra i giocatori, senza avere quindi l’onere di costruire/aggiornare il mio mazzo in continuazione.

Luca da Col: Ho iniziato a giocare a Magic alle medie fra amici (tutti mi odiano per le mie carte vecchie mangiate dai topi) e dopo vari anni di Yu-Gi-Oh e ultimamente Force of Will ho ricominciato da circa 6 mesi a questa parte.

Lula Kevin: Ho iniziato a giocare a Magic per caso quando a un compleanno mi hanno regalato il mitico mazzo introduttivo “Azorius” dell’espansione “Ravnica”. Poi ho giocato assiduamente a Yu-Gi-Oh e per un po’ a Force of Will. Poco alla volta ho ricominciato con le Magic grazie ai tornei dell’Altra Cartolandia.

Alex Magagnin: Ho 28 anni e gioco da quando ne avevo 12. Ho fatto una pausa piuttosto lunga alla fine del set “Darksteel” (2004) per riprendere lo scorso anno con il set Khans of Tarkir” che ho adorato.

 

(1) Iniziamo duri. Lo sapete che le domande saranno 13?

Tiziano Cogo: Sì, lo ho sentito dire, ma ho letto qualcosa su facebook, o forse no?

Luca da Col: Ancora? Ancora 13? Dopo aver perso tristemente da una Triskaidekaphobia molesta avrei voluto lanciare il mio Black Cat (vecchia Innistrad (; ) in faccia all’avversario.

Lula Kevin: Aaaaaaaaaaaaaaaaaah!

Alex Magagnin: 13 domande?? Ho una vita che non vale la pena essere vissuta da vivere io! Come osi farmi perdere tutto sto tempo! ù.ù

 

(2) Scherzi a parte, siamo ritornati di nuovo sul piano di Innistrad, e vi siete lasciati dietro una scia notevole di giocatori non morti, tanto che non è stato difficile seguirvi per intervistarvi: ci volete descrivere che mazzi avete costruito?

Tiziano Cogo: La costruzione del mazzo è stata dettata dall’aver sbustato due carte rare abbastanza sugose. La prima è “Sin Prodder“, creatura rossa che fa pescare carte extra ed ha l’abilità Minacciare. La seconda è “Flameblade Angel” che ha risvegliato il bambino nutelloso che c’è in me. Queste due carte assieme a qualche “sparo” (magia di danno diretto) e alcune creature nere di supporto mi ha permesso di avere un mazzo ben bilanciato durante tutta la partita e facilmente gestibile vista la presenza di due colori soltanto.

Luca da Col: Domenica ho giocato un mazzo Bianco – Rosso veloce (di tipo Aggro). La scelta è stata “obbligata” dall’aver trovato 5 rare di quei due colori. Piccoli spari e creature velocemente giocabili hanno strappato partite in poco tempo, o mi hanno fatto schiantare contro mazzi più lenti ma con creature più grosse delle mie.

Lula Kevin: Ho giocato Verde – Bianco Umani, anche per me è stata una scelta piuttosto dettata dalla massiccia presenza di quei colori nelle mie buste

Alex Magagnin: Ho giocato entrambe le giornate, ed entrambe le volte ho costruito un mazzo Bianco – Nero – Verde. Il primo giorno avevo basato il mazzo su una scarsa sinergia di creature zombie, con solamente un pizzico di verde. Il secondo giorno il mazzo era più bilanciato, con una buona sinergia umani.

 

(3) La carta che non credevate essere così forte, ma invece “Per tutti i Tarmogoyf Foil! Spacca in limited!” o se nulla vi stupisce, perché siete navigati planeswalker, la carta che è stata una conferma?

Tiziano Cogo: La carta che mi ha sorpreso di più è stata il “Fiery Temper“: poter disporre di uno “sparo” da 3 danni mi ha permesso di tenere sotto controllo sia il campo di gioco eliminando le creature avversarie, sia di ridurre i Punti Vita dell’avversario in maniera rapida, facendomi ribaltare qualche match.

Luca da Col: La rivelazione è stata “Odric, Maresciallo del Lunarca” che in sinergia con “Sin Prodder” e “Duellante Voldaren“, creava un’orda di creature capaci di portare a a casa la partita sul colpo. Inoltre, “Fiery Temper” si è rivelata più potente di quanto già pensassi.

Lula Kevin: “Tenente di Thalia” è stata una bella conferma, è sempre venuto in soccorso ai miei piccoli umani portando steroidi per tutti!

Alex Magagnin: “Impulso omicida“. Carta comune (quindi facile da trovare) e veloce da lanciare. Inoltre anche se è una Stregoneria, e quindi non sia giocabile nel turno dell’avversario, con l’abilità “Follia” può essere giocata in qualunque momento della partita.

 

(4) Annoiamo un attimo i nostri lettori con una domanda tecnica: furtivo, follia, indagare, delirio, carte bifronte in quantità, queste sono tutte le meccaniche “nuove” che Innistrad introduce. Visto il sangue che sporca le vostre mani direi che le avete capite prima degli altri. Quale è la dinamica che ha fatto la differenza? Sarà una meccanica che secondo avrà futuro nei mazzi costruiti?

Tiziano Cogo: La meccanica che ho sfruttato maggiormente, la già citata “Follia”, è una vecchia conoscenza introdotta proprio nel blocco “Odissea” con cui ho iniziato a giocare, il che forse mi ha agevolato, mentre  non avevo mai usato le carte “bi-fronte” ed ho dovuto chiedere lumi ai miei avversari i quali, portatori del tipico clima di fair-play dei tornei, mi hanno aggiornato si questa nuova regola. Onestamente non so cosa riserverà il futuro, anche perché ogni location di gioco si sviluppa a modo suo. Sicuramente “Delirio” mi è piaciuta e magari nella seconda espansione di questo blocco rivedremo anche “Soglia” altra abilità che si basa sul cimitero proveniente sempre da blocco “Odissea”… chissà!

Luca da Col: “Indagare” cambia completamente le partite, è una meccanica formidabile che aiuta tantissimo i mazzi veloci che tendono a restare velocemente senza carte in mano. Anche “Delirio”, che potenzia notevolmente alcune carte, fa pendere la bilancia in nostro favore in situazioni di stallo. “Follia” è da relegare a pochi mazzi che riescono a trarne davvero un vantaggio e sicuramente è sottovalutata nel formato Limited proprio per il fatto di non avere attivatori costanti. 

Lula Kevin: Anch’io trovo che “Indagare” sia la migliore meccanica in questo formato perché porta in vantaggio carte in momenti morti della partita.

Alex Magagnin: “Delirio” è notevole, ma non sempre è facile avere 4 tipi diversi di carte nel cimitero. Trovo i lupetti mannari bifronte più consistenti come tattica, ma entrambe sono ottime. Nei tornei dove si porta il proprio mazzo da casa (Costructed) Delirio / Follia for days, mentre i Mannari temo perdano di efficacia (ma spero di sbagliarmi su quest’ultimo punto).

 

(5) Zombie, Vampiri, Mannari, Umani, Spiriti. Chi scegliete?

Tiziano Cogo: Vampiri!!! Super stilosi e con abilità interessanti, bisogna vedere se ci sarà qualche carta sgrassante su cui costruire un mazzo però!

Luca da Col: Auuuuuuh. La luna piena quando arriva? Non vedo l’ora che i miei mannari sfoderino zanne e artigli per andare a saccheggiare qualche villaggio poco difeso.

 Lula Kevin: Umani!. Spero solo che Avacyn non arrostica il mio piccolo esercito.

Alex Magagnin: Mannari per il formato limited, per il constructed è molto più dura. Qualsiasi archetipo nero/bianco credo vada bene. Mi aspetto qualche sorpresa dall’archetipo Spiriti, nonostante giochi blu che è un po’ debole a mio avviso.

 

(6) Partita più difficile giocata al torneo?

Tiziano Cogo: Veneroni vinta 2-1 nei turni addizionali, i mazzi erano abbastanza bilanciati e le partite sono state combattute fino all’ultimo, quindi sicuramente piallarlo mi ha dato buona soddisfazione! 😉

Luca da Col: La prima partita dell’ultimo turno, contro Alex, la situazione era abbastanza pari e ben giocata da entrambi fino al fatidico momento della Triskaidekaphobia appoggiata delicatamente sul tavolo. Ero a 13 punti vita. Ho sperato fino in fondodi pescare un Temperamento Focoso per infliggermi 3 danni da solo ma niente da fare.

Lula Kevin: La partita più difficile è stata la prima del secondo turno contro Daniele Guadagno, che domina i primi turni con un angelo e un un incantesimo, ma con una rimozione nel momento migliore ho ribaltato la partita!

Alex Magagnin: Non me ne viene in mente una specifica, ho faticato più o meno contro tutti.

 

(7) Con Innistrad ci si aspetta una rivoluzione nel meta dei mazzi del formato Standard. Volete spoilerare in anteprima cosa state costruendo nel vostro laboratorio su Innistrad?

Tiziano Cogo: Onestamente non saprei, mi sono preparato per questo torneo portando la mia collezione di terre foil ed un sacchetto di cattive intenzioni. Direi però che sarà un blocco molto divertente da giocare vista la grande varietà di abilità introdotte.

Luca da Col: Inizialmente volevo puntare a un mazzo basato su Delirio ma il mio entusiasmo è scemato in fretta, e sono tornato a lavorare sul mazzo Bant Company che giocavo prima di questa espansione.

Lula Kevin: Sto giocando gli Umani pure in Standard, alla ricerca della combinazione di colori migliore.

Alex Magagnin: Io seguo il cuore e vado Warewolf (ma non seguite il mio esempio).Credo che “Secure the Wastes” in combinazione con “Abbazia di Vestvalle” sarà devastante fino all’uscita del set Dragons of Tarkir dal formato Standard.

 

(8) Ora che avete indagato durante il torneo. Avete capito cosa si cela nella Luna di Innistrad?

Tiziano Cogo: Onestamente non ho seguito il “lore” di questa espansione nonostante già le prime avventure su Innistrad mi avessero colpito, prometto che rimedierò!

Luca da Col: Ah, pensavi di esserteli lasciati dietro, e invece no! Ancora qui! Questi titani eldrazi mai una volta che vadano in giro da soli, sempre in 3, eh? Spero che ristampino Emrakul, se è davvero lui, mi è sempre piaciuto giocare i suoi fratelli Ulamog e Kozilek e non nego che l’idea mi attira, non poco.

Lula Kevin: EMRAKUL!!

Alex Magagnin: Tra tentacoli extra nelle art e spoiler di Ugin temo sia abbastanza ovvio. Spero abbiano qualche colpo di scena in serbo però… onestamente gli eldrazi hanno rotto 🙂

 

(9) Da 13 a 13 quanto vi piace questa nuova espansione?

Tiziano Cogo: Una via di mezzo fra diciassedici e ventordici, ma di base mi ha appassionato più dei set  precedenti (OriginZendikar)

Luca da Col: Qualcuno ha detto 13? L’espansione è sicuramente molto bella come flavour, in fin dei conti è Innistrad, e con Innistrad non si sbaglia mai, ma sono rimasto un po’ deluso perché a conti fatti, da giocatore di Blu control, sono molto poche le carte che vedranno gioco in costruito.

Lula Kevin: Sicuramente 13, la trovo un’espansione molto divertente e con del potenziale.

Alex Magagnin: Triskaidekaphobia

 

(10) Il Pre release nasce non solo per presentare il set, ma anche far conoscere il gioco ad altri. Convincente in una frase chi non ha mai giocato a magic ad entrare in questo mondo di ombre e magia oscura.

Tiziano Cogo: Magic è tipo la briscola, ma con le figurine illustrate, quindi se ci giochi e diventi bravo l’altro sesso non potrà fare altro che desiderarti, e magari ti diverti pure.

Luca da Col: Non puoi non divertirti, ci sono un’infinità di espansioni e tantissimi diversi formati di gioco per tutti i gusti e poi, dai, chi non vorrebbe vincere grazie al numero 13?

Lula Kewin: Magic è un mondo fantastico, è adatto a tutti e non c’è solo il gioco di carte, una parte fondamentale è il lore, cioè la storia, che vi farà immergere in un mondo magico.

Alex Magagnin: Una buona alternativa per passarsi la serata e conoscere gente nuova. Se in più vi piacciono angeli in preda ad istinti omicidi, vampiri e mondi dark allora questo è il momento perfetto per cominciare.

 

(11) Ora spaventatelo!

Tiziano Cogo: La frase sopra era una menzogna. Verrai ownato da chiunque (perché sei un novellino ed i giocatori anziani hanno un grado di tolleranza pari ad un Vladimir Putin dei gloriosi anni al KGB) ed alla fine ti imbroglieranno pure con gli scambi. Stai a casa tua che è meglio Sapevilo.

Luca da Col: Preparati a venire sfondate da orde di zombie urlanti, aristocratici succhiasangue, folle inferocite e angioletti carini ma letali.

Lula Kewin: Money! Oltre a svuotarvi il portafoglio dovrete pure venderlo per pagarvi questo fantastico hobby!

Alex Magagnin: In alcuni formati di gioco, come il vintage, un mazzo relativamente economico costa quanto una Ford Focus nuova.

 

(13) L’introduzione valeva come domanda siamo al 13o turno sapete cosa sta per succedere. Dite addio ai nostri lettori prima dell’inevitabile fine.

Tiziano Cogo: Ricordatemi come il giocatore che ero! Umile, sportivo ed amante del fair-play… LOL (Lot Of Love) per tutti i miei lettori :*

Luca da Col: Ci si vede all’Altra Cartolandia e buona fortuna a tutti per l’Aleator over Innistrad, la lega cittadina a tappe. Che il 13 sia con voi.

 

Lula Kevin: Ciao a tutti, spero di non avervi annoiato troppo, potete venirci a trovare all’Altra Cartolandia a Sedico, anzi, dovete farlo o la furia di Emrakul si abbatterà su di voi!

Alex Magagnin: Ma quale fine! La smettete di spaventare sti poveri lettori! State tranquilli non c’è nessun pericolo. Ora scusate, ma devo andare a nutrimi ed è piuttosto difficile trovare sangue fresco e cervella di buona qualità ultimamente. Lunga notte…

 

E piena di terrori. Ringraziamo i nostri lettori e ci risent… Uh! … cos’era quel rumore? sembrava venire Da Sotto il Pavimento… ma forse era Solo il Vento…  o forse… no… NO! NOOOOOOOO!!!!!! 

Dona il 5×1000 ad ALEATOR

Cari soci e simpatizzanti,

da quest’anno è possibile contribuire alle attività della nostra associazione donando il 5 per 1000 ad Aleator. Un gesto che, ricordiamo, non costa nulla al contribuente (il 5 per 1000 viene comunque detratto dalle tasse pagate con la dichiarazione dei redditi), ma che può permetterci di offrire molte più iniziative ed opportunità.

Destinare il 5 per 1000 ad Aleator è facile: nell’apposito modulo va individuata la sezione dedicata al “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’art. 10, c. 1, lett a), del D.Lgs n. 460 del 1997”, dove nell’apposito spazio andrà riportato il codice fiscale di Aleator: 93040580255. Il vostro commercialista o l’operatore del vostro Caf di fiducia sapranno ad ogni modo indicarvi la sezione opportuna.

Un ringraziamento da parte di tutti noi!

Lo staff Aleator

#10aleator – il 30 aprile la 2° tappa del torneo di Gioco da Tavolo

Si svolgerà sabato 30 APRILE 2016 THE LANDS OF NOWHERE ERA, 2° appuntamento del torneo di gioco da tavolo “Aleator 10!”, indetto per il decennale della nostra associazione. L’appuntamento, inserito all’interno della consueta Serata Ludica, si svolgerà presso l'”ex Sala Cacciatori” a Mel a partire dalle ore 21:00.

THE LANDS OF NOWHERE ERA segue la tappa del 27 febbraio e i soci che parteciperanno a questa serata accumuleranno punti per la classifica generale. Inoltre è previsto un premio anche per il vincitore della serata.

In questo secondo torneo i partecipanti saranno divisi in più tavoli per le semifinali di Coloretto, ed i migliori si cimenteranno in una partita a Small World, che decreterà il vincitore. Nei prossimi giorni i regolamenti dei due giochi saranno disponibili sul nostro sito, mentre per il regolamento generale del torneo potete cliccare qui!

A presto

Lo staff Aleator

Magic: 1° torneo Modern – intervista

Il primo Aprile si è tenuto presso la cartoleria “L’Altra Cartolandia” di Sedico, il primo torneo sanzionato di Magic formato Modern nella provincia di Belluno da… beh, molto tempo! Questo è il risultato di un lungo percorso
incominciato un anno fa da alcuni soci di ALEATOR e che continua a macinare piccoli successi, con il grande
risultato di aver riportato Magic nella provincia di Belluno!
Oggi quindi intervisteremo i nostri soci Barzan Yuri, senza la sua caparbietà non staremo qui a scrivere queste
righe, nonché vincitore del torneo, e Daniele Veneroni, neo eletto membro del direttivo
Aleator e tra i responsabili del gruppo facebook “Magic the Gathering – Giocatori di Belluno”.

Incominciamo parlando con Yuri, ci vuoi descrivere come era la situazione di Magic prima del 2015 in
provincia?
La situazione era molto difficile e stagnante, con gruppi di gioco ristretti a poche
persone. I pochi negozi presenti in grado di rifornirci di preziose bustine erano davvero pochi, ma storici… ricordiamo tutti il Cosmic Shop , il Pandemonium e Pinocchio. La parte difficile era trovare luoghi per giocare: In genere organizzavamo i nostri tornei in spazi pubblici, per lo più bar,  tra Belluno e Feltre e spesso ci si recava a casa di questo o quell’amico gentile. Chi poi disponeva di un mazzo relativamente
competitivo cercava di partecipare ad eventi esterni alla provincia, a Padova o Trento; in quel periodo il
T2 (standard) non era molto seguito e si giocava più che altro T1 (vintage) oppure Casual.

Nel 2015 invece è successo qualcosa: il torneo organizzato da ALEATOR e il formarsi di un nucleo di soci
che ha incominciato a riunirsi, ci vuoi raccontare quale è stato il percorso?
Ci siamo riappassionati al gioco ed il gruppo si è via via solidificato. Ci sono stati numerosi eventi privati, che però ci hanno lasciato un po’ insoddisfatti: eravamo comunque costretti a spostarci in
altre città per seguire gli eventi sanzionati come i Pre Release o tornei con premi “seri”. Da qui l’idea di cercare un
negozio che ci fornisse un luogo dove giocare e si affiliasse al WPN Wizards (il circuito di negozi che possono
sanzionare tornei e ricevere materiale promozionale). Dopo una lunga ricerca, siamo giunti ad una fruttuosa
collaborazione con Federico, titolare dell’Altra Cartolandia.

La cartoleria “L’altra cartolandia”: Daniele ci vuoi spiegare come è nata la collaborazione?
Stavamo cercando qualcuno che ci mettesse a disposizione un posto e che potesse affiliarsi con la Wizards per il
materiale. Federico stava pensando di ampliare il negozio trasformando una stanza allora adibita a magazzino in
zona fumetteria. Spazio + nerdaggine + persona affidabile e volenterosa = occasione da cogliere al volo! Si è
dimostrato disponibile e si è impegnato molto per fare la sua parte e noi altrettanto per creare una comunità e per il successo dell’iniziativa. Visti i risultati, siamo contenti di quello che siamo riusciti a costruire.

Gli eventi ormai sono diventati settimanali, esiste ora una sede ufficiale dove si svolgono quegli tornei
sanzionati che in provincia mancavano. Yuri, oltre a mantenere questi risultati, che sembrano
poggiare ormai su solide fondamenta, avete ulteriori traguardi che vorreste raggiungere?
L’unico risultato che vorrei ottenere è mantenere una base di giocatori stabile e solida, con l’idea magari di fare
delle trasferte di gruppo ad eventi di un certo spessore (ad esempio qualche GP in zona accessibile). Però mi farebbe ovviamente piacere riuscire ad aumentare lentamente il numero di giocatori che frequentano il negozio.

Nuovi giocatori, l’importanza dell’aspetto social/comunicativo sono temi discussi anche nell’ultima
assemblea dell’associazione. Anche il gruppo di Magic ultimamente ha dato avvio ad una trasformazione
comunicativa, ottenendo una effettiva maggiore visibilità. Ce ne vuoi parlare Daniele?
Al giorno d’oggi sembra che nessuno possa fare a meno della presenza sui social, e nel nostro caso la presenza
conta eccome! Magic da sempre regna in campo domestico, la stessa Wizard sostiene che il 90% delle partite si
giocano in ambiente domestico, e solo il 10% rimanente in negozi, eventi e quant’altro. In fondo, anche noi
abbiamo cominciato così. Tuttavia, in un ambiente come può essere una grande città qualcuno che gioca lo trovi sempre, mentre in una realtà come quella Bellunese non è così semplice, anzi: anche se una persona volesse giocare, rischia di non conoscere e trovare nessuno con cui condividere la sua passione! Per questo è importante farsi conoscere, dare un punto di riferimento per chi vuole iniziare o riprendere. Tramite i social possiamo comunicare gli appuntamenti, discutere delle nostre passioni, semplicemente trovarci e giocare. Al momento i risultati ottenuti con la pagina Facebook e il forum sono buoni, e siamo riusciti a mettere in contatto molti giocatori che prima avrebbero abbandonato il gioco, mentre ora sono membri attivi della comunità!

Veniamo ora all’ultimo piccolo successo: un torneo sanzionato Modern in provincia. Intanto complimenti
per la vittoria Yuri. Vuoi spiegare brevemente ai soci che non sono addentro alle meccaniche di Magic la
differenza tra i vari formati e perché ci si è messo un po’ di tempo ad organizzare un torneo Modern
rispetto agli ormai consueti tornei in formato Standard?

Mentre nello Standard si possono creare mazzi composti di carte dei 3 blocchi più recenti, nel Modern si possono usare tutti i set di carte usciti sin dalla lontana Mirrodin (2003). Ovviamente reperire le carte più vecchie e popolari può risultare parecchio costoso, con mazzi che si aggirano alle soglie dei 1000€. Quindi è facile capire come sia stato difficile per molti recuperare un po’ di carte di modo da creare un mazzo abbastanza competitivo; abbiamo per forza dovuto dare un po’ di tempo a tutti per prepararsi.

Daniele il torneo di Sedico si è svolto prima dell’aggiornamento da parte della Wizards della lista delle carte bandite (ban list). Nonostante il dominio a livello mondiale dei mazzi con creature Eldrazi , il metagame, ovvero la varietà di mazzi, è stata ampia: ci puoi dire che archetipi di mazzi hai visto? E considerando la “barriera di ingresso” economica per creare i mazzi la partecipazione come è stata?
Il metagame era piuttosto vario ed i giocatori hanno chiaramente preferito costruire e giocare mazzi che gli piacevano piuttosto che mazzi “per vincere”. In effetti, i mazzi da Tier1, ovvero quelli che solitamente dominano i tornei “grossi” sono stati solo 3 (un Eldrazi, un Affinity e un Burn) mentre gli altri erano di media competitività (rispetto al metagame globale, che è molto diverso da quello locale): abbiamo visto un Goblin, un Elfi, uno Storm e un Death & Taxes… Tra i più particolari vorrei segnalare un Farabutti, un Kithkin White Weenie ed un Time Warp. La collaborazione tra i giocatori per la riuscita dell’evento è stata alta, con giocatori che hanno prestato carte o addirittura interi mazzi per permettere ad altri di poter giocare, e siamo riusciti ad avvicinare giocatori che, preferendo giocare Modern, non sarebbero venuti agli altri eventi. Le nuove modifiche alla Ban List stanno stimolando i giocatori di tutto il mondo a creare nuovi mazzi, e sono sicuro che lo stesso entusiasmo abbia contagiato anche la nostra piccola ma vivace comunità.

Hai detto eldrazi? Hai detto poco competitivo? Yuri ci vuoi raccontare quanto poco competitivi e pacifici
sono stati i tuoi Eldrazi che hanno asfaltat… Emm… Vinto il torneo? È lo stesso mazzo che hai portato al Grand
Prix di Bologna? Questi dominatori del Modern hanno incontrato qualche difficoltà?
Effettivamente il mazzo era stato preparato per andare al Gran Prix di Bologna; sin dall’uscita dei primi nuovi
Eldrazi ho molto creduto in questo tipo di mazzo ed ho cominciato a racimolare le carte. Questo anche per una
questione monetaria: la maggior parte del mazzo è composta di carte facilmente reperibili a basso prezzo. Non avendo avuto il tempo di testarlo a dovere, a Bologna ho deciso di non partecipare al (costoso) Main Event e mi sono piuttosto divertito a giocare una marea di Side-Event, che mi hanno portato a considerare il mazzo come molto potente… anche se a mio avviso soggetto ad una certa variabilità. A Sedico ho avuto scarse difficoltà grazie ad una notevole serie di pescate fortunate; il Modern è un formato imprevedibile e non si può mai sapere quali assi nella manica nasconde l’avversario…ma se peschi bene con un mazzo come Eldrazi è difficile perdere. O meglio, ERA difficile perdere…

E poi Ban(g)! Era una notizia attesa dopo gli ultimi grandi tornei internazionali, dove alieni incolore hanno dominato ogni top, quindi la Ban List non vi avrà sicuramente colto di sorpresa. Ultime domande per voi incentrate sul futuro: la prima appunto se uno dei due vuole brevemente spiegare cosa è una Ban List e il motivo per cui esiste. La seconda la vostra opinione sul futuro del  Modern dopo questa ultima “rivoluzione” e se la Wizard otterrà quella agognata varietà di archetipi che sembra tanto cercare. La terza: se questo ban potrebbe facilitare un po’ l’entrata di nuovi giocatori o invece la “barriera di ingresso” rimarrà invariata. L’ultima, e poi vi lasciamo in pace, Modern a Belluno: il torneo passato sarà una isola felice, o ci sono progetti in cantiere?
Yuri: La Ban List è una lista di carte (aggiornata ogni 3 mesi) che vieta l’uso di alcune carte nel formato;
questo avviene perché alcune combinazioni sono oggettivamente troppo forti e/o perché alcune carte rendono il
gioco troppo noioso o macchinoso per essere divertente. In questo caso abbiamo avuto il ban di uno dei due “motori” del mazzo Eldrazi, Eye of Ugin, ed altrettanto importante la rimozione dalla lista di un paio
di carte interessanti: Sword of the Meek e Ancestral Vision. La banlist non ha certo colti di sorpresa…era nell’aria se non altro per il numero di lamentele esagerate dei giocatori. A mio avviso la Wizards ha fatto un ottimo lavoro,
limitando la potenza di Eldrazi (e la sua rappresentanza assurda del 47% nel metagame) senza uccidere
completamente il mazzo (si spera? da testare), mentre ha creato le condizioni per la nascita e la rinascita di alcuni mazzi e combinazioni di colori poco rappresentate.
Daniele: Le ultime modifiche alla Ban List hanno dato linfa vitale ad un formato che già prima soffriva di poca
varietà nel metagame, e con l’arrivo degli Eldrazi la situazione si era fatta quasi ridicola. Ora la situazione
dovrebbe tornare più equilibrata e la comunità ha apprezzato molto l’unban di un paio di carte che da tempo i
giocatori chiedevano di poter utilizzare e che non aveva più molto senso che fossero bannate. Se queste modifiche basteranno a diversificare il formato a livello competitivo, lo scopriremo solo vivendo! Noi intanto vogliamo continuare a proporre il Modern e altri formati a Belluno, infatti ora che è uscita una nuova espansione, dopo un iniziale ciclo di eventi Limited, abbiamo in programma uno o due eventi Modern per i prossimi mesi. In ogni caso, chi gioca Modern, Commander, Pauper o altro è sempre ben accetto ai FNM, dove qualcuno per fare una partita si trova sempre!
Yuri: E se qualcuno fosse interessato ad imparare il gioco, troverà sempre qualcuno pronto ad insegnare!
Ringraziamo i nostri soci per il loro tempo e per la loro testimonianza, e gli auguriamo un in bocca agli Eldrazi!

Soligo Comix & Games – campagna di Mordheim

ALEATOR sarà presente alla prima edizione del Soligo Comix & Games, che si svolgerà a Farra di Soligo presso le scuole elementari (via dei Colli) il 26 giugno 2016 dalle ore 9:00 alle ore 20:00.
Durante la manifestazione infatti si svolgerà una campagna ridotta di Mordheim, wargame tridimensionale fantasy prodotto da Games Workshop ed ambientato nel mondo di Warhammer Fantasy. Sarà possibile cimentarsi in questo gioco utilizzando le proprie miniature e scontrandosi con le bande degli altri giocatori. Il nostro socio Stefano Balestreri, che da anni dipinge miniature di Warhammer con ottimi risultati e che tiene corsi di approfondimento in tutta Italia sulla tematica della pittura modellistica, parteciperà con una parte dei propri modelli.
Le prenotazioni per i tavoli di gioco di Mordheim saranno aperte verso fine aprile / inizio maggio. Contestualmente sarà avviata anche la pubblicizzazione del programma ufficiale della manifestazione e saranno resi disponibili i contatti degli organizzatori.
Per chi volesse provare Mordheim, ogni lunedì sera presso l’Hotel Posta di Longarone (BL) si svolgono partite demo aperte anche a chi non ha esperienza con questo gioco. Per maggiori informazioni cliccate questo link.
Ma il Soligo Comix & Games non si limita ad offrire soltanto eventi legati al mondo delle miniature. All’interno della fiera saranno presenti stand per l’acquisto di fumetti, disegnatori, tornei di Magic, giochi da tavolo, modellismo radiocomandato ed una gara cosplay. L’ingresso alla manifestazione è gratuito.

Rinnovate le cariche sociali di ALEATOR

E’ Nicola Rossetto, già membro dello scorso Direttivo, il nuovo Presidente dell’Associazione ALEATOR. Questo il risultato emerso dalle elezioni di sabato 2 aprile 2016 svoltesi a Mel (BL). Rossetto sostituisce Sara Trevisan, il cui mandato era giunto al temine.

Contestualmente all’elezione del Presidente sono state rinnovate anche le altre cariche istituzionali:

Direttivo: Sono risultati eletti per il Direttivo ALEATOR Riccardi Alessio (vicepresidente); Mancini Andrea (Tesoriere); Dall’O Marco (Segretario); Veneroni Daniele.

Probiviri: Sono risultati eletti per la carica di Proboviro Burigo Erik; Furmenti Luca; Moro Paolo. A questi si aggiungono i Probiviri di diritto Furmenti Andrea e Trevisan Sara.

Revisori dei Conti: Risulta eletto per la carica Chow Anthony, a cui si aggiungerà un membro di nomina da parte dei Probiviri.

Un ringraziamento per il servizio svolto dal Direttivo uscente ed un augurio di buon lavoro a tutti!

Lo Staff ALEATOR

Elezioni ALEATOR

Cari soci,

vi ricordiamo che in occasione della prossima Assemblea (sabato 2 aprile 2016, ore 15:00 presso il Palazzo delle Contesse di Mel) si terranno le elezioni per il rinnovo di tutte le cariche sociali.

In particolare verranno eletti:
  • Il Presidente. Il Presidente è il rappresentante e responsabile di tutta l’associazione. Praticamente è la “faccia” di ALEATOR.
  • 4 membri del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo si occupa della gestione giornaliera dell’associazione. Progetta e gestisce le attività di ALEATOR secondo le linee guida decise dall’Assemblea dei soci.
  • 3 membri del Collegio dei Probiviri. I Probiviri sono i guardiani dell’associazione. Si occupano di controllare che le decisioni del Consiglio Direttivo non vadano contro i principi fondamentali di ALEATOR.
  • 1 membro del Collegio dei Revisori dei conti. I Revisori dei conti vigilano sullo stato finanziario dell’associazione e aiutano il Tesoriere a stilare il rendiconto economico e finanziario (bilancio) annuale.

Possono candidarsi a qualsiasi carica tutti i soci maggiorenni. E’ possibile presentare la propria candidatura a voce direttamente in assemblea, oppure tramite comunicazione scritta inviata all’indirizzo mail informazioni@aleator.it o fatta pervenire al Presidente in sede di assemblea.

Vi ricordiamo che le elezioni sono un momento findamentale della vita associativa. Siete quindi tutti fortemente invitati a partecipare all’Assemblea e magari a candidarvi per qualche carica. L’associazione può svolgere il suo lavoro solo fintanto che ci sono soci interessati e disposti a mettersi in gioco.

Con questo vi salutiamo!
Il Direttivo ALEATOR

Serata Ludica di Marzo – 2 aprile 2016

Cari Soci,

vi ricordiamo che a causa della concomitanza con le festività pasquali, la Serata Ludica Mensile è stata spostata alla settimana prossima, SABATO 2 APRILE 2016, sempre a partire dalle ore 21.00 presso la ex sala Cacciatori a Mel (BL). Vi ricordiamo inoltre che lo stesso giorno, a partire dalle ore 15:00 si svolgerà l’Assemblea dei Soci durante la quale saranno eletti i nuovi componenti del Direttivo.

Un augurio di una Buona Pasqua da tutti noi!

Il Direttivo ALEATOR

Con AlphaGo Google sconfigge un campione mondiale di Go

La scorsa settimana il mondo del gioco da tavolo ha visto aprirsi un nuovo capitolo: per la prima volta un’intelligenza artificiale (AI) ha battuto un campione internazionale di Go. Ce ne parla Anthony Chow, socio ALEATOR ed assiduo giocatore di Go.

Fino a qualche settimana fa si usava dire nel mondo del gioco del Go: «Prima di dire di aver messo la pietra in un punto sbagliato, verificate che un 9 Dan non l’abbia mai giocata» ora invece è quasi sicuro che il detto dovrà mutare in «Prima di dire di aver messo la pietra in un punto sbagliato, verificate che AlphaGo non l’abbia mai giocata». Cosa è successo? Non leggete o guardate i notiziari? Non sapete che un altro mattoncino che ci porterà alla creazione di SkyNet è stato posato? Ebbene tenterò di convincervi che investire in bunker per sopravvivere ad eventuali olocausti nucleari forse è una buona idea!

Beh, partiamo dalle origini: il gioco del Go ha una storia millenaria ed è caratterizzato da regole molto semplici contrapposta a una complessità di possibili mosse: in una partita di Go si può tranquillamente dire che ci sono più posizioni possibili nel Go che atomi nell’universo. Questa complessità di possibilità ha reso futili fare programmi di Go basati sulla forza bruta di calcolo, ed ha reso ostico creare programmi che fossero competitivi contro gli esseri umani, questi ultimi dotati di quell’intuito e quella capacità di razionalizzare in una visione complessiva e in maniera corretta le informazioni che ai computer mancava.

Durante Settembre 2015 in gran segreto l’azienda DeepMind di proprietà di Google, impegnata nello sviluppo di AI, fa giocare l’attuale campione europeo di Go, Fan Hui,  contro AlphaGo, riuscendo ad ottenere un impensabile 5 a 0, a favore di AlphaGo. Mai prima ad ora un programma era riuscito a battere un professionista giocando alla pari. A Gennaio viene pubblicato un articolo su Nature dove viene raccontato questo storico traguardo oltre a dare qualche dettaglio delle capacità di AlphaGo: capacità di auto apprendimento, e una capacità di avere un “intuito umano” ottenuto attraverso complessi algoritmi volti a simulare una rete neurale che fa di AlphaGo una vera e propria AI.

Si arriva a Marzo 2016 mese in cui è prevista la storica sfida contro Lee Sedol, leggenda vivente del Go, e AlphaGo. Nelle partite giocate contro Fan Hui AlphaGo non era stato perfetto, anzi tutt’altro, ma si sapeva che sei mesi per una AI sono una eternità e quindi non si conoscevano le reali potenzialità di AlphaGo; nonostante ciò Lee Sedol esprimeva una ferrea sicurezza di poter ancor battere la AI, opinione basata sia sugli errori commessi contro Fan Hui, sia perché nessuna macchina era mai riuscita a battere un 9dan ad armi pari.

Finisce con un 4-1 per AlphaGo. È la fine di un’era per il gioco del Go, ma sicuramente è un inizio per qualcosa d’altro che potrebbe essere veramente enorme. Le capacità dimostrate dall’intelligenza artificiale sono strabilianti: , la AI è riuscita a dimostrare che mosse ritenute dai giocatori umani sub-ottimali, in una visione complessiva e di lungo termine si possono dimostrare mosse “forti”. Parlare di “visione complessiva e di lungo termine” per una AI in un gioco dove le possibilità sono infinite è qualcosa di straordinario, perché come spiegano gli sviluppatori di AlphaGo, la AI sembra avere quell’ ”intuito” nel scegliere la mossa che ai programmi precedenti mancava e che la rete neurale di AlphaGo riesce a creare.

Per il mondo del Go è un terremoto di sconvolgimenti: il mito che il Go fosse uno dei pochi giochi dove la “macchina” non era riuscita ancora ad avere la meglio è stato infranto (abbiamo venduta cara la pelle brutti tostapane!). AlphaGo con le 5 partite giocate contro Lee Sedol sembra aver già insegnato qualcosa di nuovo, e c’è aspettativa di mettere AlphaGo di fronte a determinate situazioni grige del gioco per capire come una AI le affronterebbe e le valuterebbe. Sicuramente da questo confronto ci hanno guadagnato i ricercatori della DeepMind oltre per il successo ottenuto in visibilità, hanno la possibilità di potersi vantare di essere riusciti a battere un giocatore professionista per primi (Anche il team di Facebook. sta programmando una AI per poter giocare contro professionisti del Go), sia anche perché hanno potuto vedere come si comporta la AI in caso di fallimento o sotto stress: già, perché AlphaGo non aveva ancora perso nessuna partita ufficiale, e a questo punto si può dire che Lee Sedol è riuscito nell’impresa di far fallire la AI. Non solo, la AI ha dimostrato di stare ancora imparando e di commettere ancora errori, o di non conoscere certe situazioni, motivo per cui i ricercatori sono stati felici di aver potuto confrontarsi con un giocatore d’alto livello come Lee Sedol che ha potuto mettere in luce alcuni problemi su cui dovranno lavorare, ma allo stesso tempo ci fa pensare che nonostante la sua forza sia già superiore a quella di un giocatore umano possa ancora migliorare.

AlphaGo ci pone inoltre davanti a molti quesiti oltre a metterci di fronte a quanto l’informatica e la ricerca sull’intelligenza artificiale stia procedendo spedita a trovare soluzioni per rendere le AI sempre più capaci di competere e di superare le abilità umane anche in situazioni complesse dove ci si aspetterebbe che la “macchina” fallisse o che fosse inferiore. Apprendimento, intuito, capacità critica e di razionalizzare situazioni, immaginazione sono tutti concetti astratti che AlphaGo ha dimostrato di possedere, semplicemente giocando a Go. Come ci dobbiamo porre noi umani davanti a questi progressi? AlphaGo con la sua capacità di imparare e astrarre i concetti è qualcosa che lascia una infinita di porte aperte su suoi possibili utilizzi.

Arriviamo quindi alla domanda più terra terra: ma chi è al di fuori del Go, cosa può interessare di comprarsi un Bunker per sopravvivere ad eventuali olocausti nucleari? Ecco gli sviluppatori di DeepMind usano il Go come terreno di ricerca e innovazione, ma guardano ovviamente anche ai possibili altri utilizzi di una AI in grado di pensare ma soprattutto di imparare: per esempio nel campo medico (DeepMind ha recentemente siglato un accordo con NHS (National Health Service) inglese guarda caso), dove una AI in grado di valutare migliaia e migliaia di casi in un secondo e di riuscire a razionalizzarli potrebbe aiutare a formulare diagnosi corrette, anche grazie al suo intuito. Oppure nella creazione di un assistente Smart vocale per i telefonini, o per essere usato come AI in altri videogiochi (anche la EA ha espresso interesse per collaborazioni). Ma perché no potremmo inserirlo nelle difese terrestri per aiutarci nell’efficienza di risposta in caso di attacco… vi ho convinto?

 

Video: The computer that mastered Go

https://www.youtube.com/watch?v=g-dKXOlsf98

 

Fonti

https://it.wikipedia.org/wiki/Go_(gioco)

http://www.nature.com/news/google-ai-algorithm-masters-ancient-game-of-go-1.19234

https://gogameguru.com/

http://www.theverge.com/2016/3/10/11192774/demis-hassabis-interview-alphago-google-deepmind-ai

 

Weekend di Magic a Belluno

Continua fruttuosa la collaborazione tra la nostra associazione e la cartoleria “L’Altra Cartolandia” di Sedico (BL), divenuta ormai sede ufficiale dei tornei di Magic the Gathering sanzionati. Il weekend dell’1-2-3 aprile prossimi sarà carico di divertimento per gli appassionati di questo gioco di carte collezionabili, con due eventi imperdibili.

Si parte venerdì 1 aprile, con il primo torneo Modern dell’anno. Ricordiamo che le carte valide per questa tipologia di evento sono tutte quelle edite a cominciare dal blocco Mirrodin (per intenderci, tutte quelle che sono state stampate con la grafica più recente) salvo le carte della banlist ufficiale della Wizards.

Si prosegue poi il 2-3 aprile, quando si svolgerà il Pre Release della nuova espansione di Magic: Ombre su Innistrad. Data la natura di questo tipo di evento, è necessaria la preiscrizione! Si tratta, per entrambe le giornate, di un formato Sealed, ovvero a ciascun partecipante sarà dato un pack con alcune bustine con le quali costruire sul momento il mazzo con cui giocare.

Per ogni informazione e per restare sempre aggiornati sulle iniziative legate al mondo di Magic sulla nostra provincia potete consultare il “locator” della Wizard, nella pagina dedicata a L’Altra Cartolandia”, dove troverete il calendario ed i contatti.