A nord, tra le montagne che limitano la pianura dove sorge Roccaluce, i viaggiatori che percorrono il regno spesso si trovano ad attraversare Valle Erta.
Valle Erta è una valle lunga una cinquantina di chilometri e larga circa una ventina, una valle lunga e stretta formatasi dall’erosione del fiume Rosa, che percorre la valle per poi finire, molti chilometri più a sud, nell’unirsi al grande fiume Egida.
Il nome della valle è dovuto alla più importante, nonché essenzialmente unica, città della valle: Erta.
Erta è una piccola città che sorge lungo il pendio di una collina all’ingresso della valle, posizione strategica che consente di controllare il traffico commerciale che transita attraverso la strada che costeggia il fiume Rosa. La città si sviluppa attorno ad una piccola fortezza in cima alla collina, che funge sia da ufficio amministrativo per il barone che governa la città, sia come base militare per la locale guarnigione di soldati del regno. Non essendo una zona particolarmente pericolosa, normalmente la fortezza ospita solo il numero di soldati necessari al corretto funzionamento e difesa della fortezza.
Pur essendo i cittadini per la quasi totalità umani, essendo un punto di transito e commercio piuttosto trafficato non è insolito incontrare persone di altre razze. Normalmente i rapporti tra le razze sono buoni, anche se qualche tensione può sempre presentarsi.
Erta è governata dal barone Devin Backer, che è anche un ricco mercante e governa con attenzione la città affinché prosperi nel commercio che è la principale fonte di benessere della zona. Il mercato fisso è sempre fornito di provviste, erbe officinali e la maggior parte delle merci generiche, mentre la fortezza è fornita al suo interno di una fucina ed un fabbro, che si occupa prevalmentemente della manutenzione dell’equipaggiamento dei soldati. Oltre alle bancarelle che è possibile trovare al mercato o lungo le strade, ci sono tre taverne di modeste dimensioni: una è Il Puledro Ruggente, una taverna popolare molto frequentata e chiassosa, che è anche il riferimento locale della gilda Aleator; uno è Il Satiro Solitario, una taverna e bordello popolare; infine L’Aquila Nera è una taverna borghese dove è spesso possibile assistere a spettacoli di musica ed intrattenimento.
L’altro luogo di interesse di Valle Erta è Pietranera, un villaggio minerario a circa trenta chilometri da Erta, che fornisce minerale per il ferro e l’acciaio per la regione.
Pietranera si sviluppa all’ingresso della stretta valle da cui poi si accede alla miniera. All’ingresso del villaggio è presente una piccola guarnigione che controlla l’accesso al villaggio vista l’importanza strategica. Il villaggio poi ospita un gran numero di lavoratori e le loro famiglie, tutti impegnati nel lavorare nella miniera o nei lavori ad essa collegati. Il villaggio ha tutto quello che è necessario per essere autonomo: ha una locanda, un emporio ed una forgia. Ai margini del villaggio è anche presente un tempio dedicato alla Madre.