All’alba del giorno 15 gennaio 2023 una piccola delegazione di nostri soci risponde all’invito degli amici Giocatori in Scatola e si reca al loro evento Essen Acappela, occasione per portare giochi pubblicati nel 2022 e per provare molte novità ancora non localizzate in Italia o appena uscite.
Nelle settimane precedenti i nostri soci, con vibrante e intenso studio “matto e disperato”, imparano alcune novità da presentare agli altri partecipanti. La scelta ricade su A Battle through History del nostro socio Erik Burigo e 1998 ISS, usciti entrambi nel 2022. Partono pertanto pronti al grido di Branca! Branca ! Brancaleator!
Arrivati, troviamo tavole imbandite di molte novità con alcuni titoli noti e altri meno. Avendo solo dalle 10.00 fino alle 19.00, con pausa pranzo in mezzo, decidiamo di ottimizzare il nostro tempo per provare più giochi possibili. La nostra attenzione iniziale cade su Woodcraft un gioco che ci prenderà un’ora e mezza circa di studio del regolamento e ci porterà a finire la partita intorno alle 17.00. Ah, come dite? Non è questo che si intende per ottimizzare? Beh ne è valsa la pena!
Nel gioco di Woodcraft dovremo gestire una falegnemeria, assumendo lavoratori, curando la crescita e il taglio dei nostri dadi; dovremo inoltre provvedere alle migliorie e a concludere i contratti per poter accrescere la nostra fama di artigiani, il tutto partendo da alcune semplici azioni che porteranno ad innumerovoli combinazioni.
Superata la barriera del comprendere le azioni e le loro sfumature, motivo della lunga lettura del regolamento, l’immersione nel gioco è notevole e scivola via nel decidere se vuoi fare crescere la tua piccola piantina di Dado da 1 in una bellissima quercia da 6, oppure incollare i tuoi dadi, o ancora scegliere in quante parti vuoi segare i tuoi alberi di dadi e quali opere d’arte costruire con il legno ottenuto.
La parte forse più bella è una ruota da cui partono le azioni, che limita quante e quali puoi fare e compensa in maniera intelligente se alcune azioni non vengono scelte.
La partita che abbiamo fatto finisce con una gloriosa e tronfia statua in legno del nostro socio Anthony che prenderà stranamente fuoco a fine partita. Testimoni asseriscono di aver visto del fumo provenire dalla testa del nostro socio Diego mentre tentava di capire come fosse possibile aver permesso un tale scempio nella storia dei giochi da tavolo.
L’imperatore è caduto! Viva viva il nuovo imperatore! Ma chi sarà il nuovo regnante? Nuovi leader si affacciano e segrete alleanze vengono strette ma solo uno potrà salire sul trono!
Simpatico gioco veloce da spiegare e da giocare: ogni giocatore avrà un leader, che dovrà tenere segreto, sostenuto da due fazioni tra queste quattro:
- L’esercito imperiale
- La tribù delle colline
- Il popolo dell’acqua
- I non morti
Lo scopo del gioco è riuscire a far vincere una delle due fazioni che segretemanete ci sostengono, e con il maggior numero di sostenitori. Per far vincere una fazione bisognerà giocare delle carte che muoveranno dei segnalini e a seconda della posizione e della distanza reciproca una fazione prevarrà sulle altre.
Dopo un gioco come woodcraft è stata una boccata d’ossigeno poter provare questo gioco fresco e veloce, peccato che il nuovo imperatore Diego, leader del popolo dell’acqua, abbia annegato tutti i suoi avversari.
Attirati dal fatto che sull’esterno della scatola era scritto “veloce da imparare e da intavolare”, proviamo ad intavolare Turing della casa editrice Man o’ Kent Games.
Un gioco che con il solo ausilio di carte, con bellissime e oniriche illustrazioni, tenterà di far comprendere all’intervistatore se sta parlando con una macchina o con un umano dall’altra parte del tavolo.
Ma potremmo anche descrivere questo gioco come un nostro personale Epic Fail. Dopo aver letto il regolamento in inglese ed esserci interrogati sul nostro essere animali senzienti, aver letto la traduzione in italiano ed esserci domandati se stavamo leggendo un regolamento scritto da una macchina, aver visto un video esplicativo dell’autore, abbiamo rinunciato palesando la nostra natura di androidi.
I FAGGIANI! I FAGIANI! I FAGIANI! STATE ATTENTI AI FAGIANI!
Eravamo alla fine della nostra giornata ludica, delusi di aver scoperto di essere degli androidi senza pensiero laterale, quando vediamo la luce. Una luce verde. Fasanerie di Friedmann Friese.
Piccola nota di colore.
Tutti i giochi di Friedman Friese sono verdi.
Tutti i giochi di Friedman Friese incominciano per la lettera F.
Lo stesso autore è di colore verde.
E se pronunciate il suo nome tutto attaccato FriedmannFriese sentirete il nitrio di cavalli.
E se pronunciate Fasanerie vi apparirà un gioco simpatico e veloce da intavolare in momenti in cui vi piacerebbe giocare qualcosa senza pensieri.
Il vostro scopo è riuscire a portare al vostro Barone IL FAGIANO, il fagiano più bello, il fagiano più splendido, quel Fagiano. Nel fare questo dovrete competere con altri giocatori in una corsa folle nel tentativo di riuscire a portare non tanto il più gran numero di fagiani ma quanti più fagiani che vi permetteranno a fine gioco di fare più punti. E credetemi non è facile!
Ogni turno dovrete correre davanti al vostro avversario stando attenti a non prendere fagiani che vi potrebbero fare perdere punti, ignobili trappole, fagiani non degni per il vostro barone!
Se non fossimo stati gli unici che giocavano, persi nel correre dietro ai fagiani (se ci state leggendo, scusateci ancora!) ne avremmo fatte altre 4 o 5 di corse.
Vorremo ringraziare l’associazione Giocatori in Scatola dell’invito a partecipare ad Essen ACappela e per la splendida giornata di gioco! Vorremo ringraziare anche chi ha giocato con noi ed ha speso del tempo per spiegarci o fornirci chiarimenti.
E ricordate… Branca! Branca! Branca il Fagiano!
Potrete trovare alcune immagini dell’evento nella loro pagina facebook: