Mag 11

Tutti i mazzi del Presidente – Cronache dal GP Magic di Bologna

Cari lettori come avrete potuto evincere dai diversi post sulla nostra pagina facebook un manipolo di uomini coraggiosi sono andati al GP di Bologna, uno dei più importanti tornei di Magic the Gathering organizzato dalla Wizards of the Coast. L’obiettivo era partecipare al main event e lottare con i migliori giocatori di Magic in circolazione: tra questi vi era il nostro socio Yuri che purtroppo ha dovuto soccombere al day1. Ma non è la sua storia che vi vogliamo raccontare, nè di quel manipolo di uomini corraggiosi che combatterono per la gloria. Oggi non vi parleremo nemmeno dei migliori giocatori che presero parte al GP di Bologna.

Oggi vi parleremo del nostro Presidente.

Foto di repertorio: il presidente in tutta la sua gloria con il suo bellissimo zaino!!

Mentre avevamo continue notizie da chi partecipava all’evento principale, un silenzio sempre più pesante cresceva dentro di noi. Che fine ha fatto Nicola San Diego? Cosa è andato a fare se non combattere per la gloria? Se non è andato a partecipare al main event, accipigna, cosa è andato a fare? Perché non è qui a vincere il torneo di Carcassonne perché raccomandato come aveva fatto al torneo di 7 wonders?
A tutte queste domande che sicuramente vi avranno assillato in questi giorni, noi abbiamo trovato risposta!

Dal diario del Presidente:

Questa volta non ho partecipato al Main Event. Il formato Sealed Deck non mi è mai piaciuto particolarmente e l’esperienza del GP London dell’anno scorso ha cementato questa convinzione. Quindi ho fatto il pass per i side event costructed e bene così.

Venerdì

Arriviamo in fiera nel primo pomeriggio, appena troppo tardi per il primo torneo Modern :-/ Mi rifaccio con qualche torneo On Demand (sempre Modern) per provare il nuovo Eldrazi & Taxes. Discreto successo con qualche vittoria ma niente di eclatante. La sera mentre i 3 giovini (Luca, Kevin e Matteo) vanno in cerca del loro appartamento, io e Yuri ci sfondiamo di cibo e birra alla vicina Roadhouse. Perché alla fine il vero scopo della trasferta era mangiare come buoi (mangiando buoi).

Sabato

Parto subito con un torneo Modern, arrivando a premi ma perdendo qualche partita per strada. Intasco la mia fetchland in russo e comincio a pensare che potrei anche costruirmi un mazzo standard. Con l’aiuto dei miei compagni di viaggio che mi prestano qualche carta, nonché dei simpatici venditori ben disposti a prendere i miei soldi, monto un UR controllo Mengucci-style con qualche modifica. Una serie di tornei (on demand e non) porta i seguenti risultati:
  1. mi rendo conto che il mazzo è una figata e mi piace un sacco
  2. perdo ogni singola partita che gioco. Non match. Partita.

Convinto che il punto 2 sia semplicemente dovuto al fatto che devo fare esperienza, decido di giocare standard anche il giorno dopo.

Domenica

Stranamente, per una volta avevo ragione. I risultati del giorno dopo sono nettamente migliori e mi convincono della bontà del mazzo. Devo solo imparare a sidare (sideare? sideboardare?) contro Mardu perché non riesco ancora a capire come fare. Sono nella situazione ridicola di giocare controllo e vincere la prima contro aggro, per poi perdere quando entra in gioco la sideboard…

Alla fine la stanchezza di 3 giorni di magic comincia a farsi sentire, perdo un paio di partite da imbecille e mi arrendo all’evidenza che anche per questa volta il GP è finito.

La conclusione è la stessa delle altre volte. Main event o no, il GP è una figata. Clima molto amichevole, judge iper-disponibili e in generale divertimento al top. Ci vediamo a Torino!
Quindi riassumendo il nostro Presidente, non ha combattuto per la gloria, se le è prese da tutti,  non è capace di sideboardare, e a suo dire è un imbecille. Quasi era meglio credere alle voci di corridoio che circolavano su di lui!!

Da un noto e affidabile sito di pettegolez… infomativo!!

Ecco questo è tutto cari lettori, avremmo voluto raccontarvi una altra storia ma questo è il nostro Caro Presidente!!

Ora se mi volete scusare devo scrivere il prossimo mio articolo: Quando ti cerca il Presidente, 101 modi per sfuggire alla sua ira!!

Forse alla prossima volta!!

Anthony Chow

Nella catena alimentare delle interviste giornalistiche, Anthony rappresenta l'anello mancante. Anacronistico corrispondente di eventi associativi e non, predilige i giochi di strategia, in particolare il Go dove non si è ancora arreso al fatto che il suo sangue orientale non gli conferisce superpoteri in matematica.

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