Il 2-3 Aprile si è tenuto il pre release della nuova espansione di Magic “Ombre su Innistrad”, un evento organizzato dalla Wizard che anticipa l’uscita delle nuove espansioni durante il quale vengono date a ciascun giocatore 6 bustine da 15 carte con le quali costruire il proprio mazzo. Vista la non competitività dell’evento è una buona occasione per iniziare nuove persone al gioco, inoltre i veterani possono toccare con mano le nuove carte prima del lancio ufficiale del nuovo set.
Ombre su Innistrad è caratterizzato da un’accattivante ambientazione molto dark, dove persiste una eterna lotta tra angeli e vampiri, tra mostri e umani, e da una flavour notevole fatta di misteri e indagini. La storyline di questa edizione è ambientata sul piano di Innistrad, che la Wizard ha già esplorato in una precedente edizione (il blocco di Innistrad appunto). Sentiamo cosa ha da dirci chi si è riuscito ad ambientarsi immediatamente in questo ambiente nefasto e sopravvivere agli orrori che si nascondo: Alex Magagnin, Kevin Lula, Luca da Col e Tiziano Cogo, che hanno avuto i migliori piazzamenti nella due giorni di pre release.
- Presentatevi per chi non vi conosce, se non come dispensatori di sconfitte!
Tiziano Cogo: Ciao, sono Tiziano, gioco alle figurine sugose dal blocco “Odissea” (2002). Per molti anni ho giocato il formato Vintage mentre negli ultimi anni mi sono spostato verso il “Booster Draft” che consente di giocare senza portare il mazzo da casa ma bensì con delle bustine appositamente aperte e suddivise fra i giocatori, senza avere quindi l’onere di costruire/aggiornare il mio mazzo in continuazione.
Luca da Col: Ho iniziato a giocare a Magic alle medie fra amici (tutti mi odiano per le mie carte vecchie mangiate dai topi) e dopo vari anni di Yu-Gi-Oh e ultimamente Force of Will ho ricominciato da circa 6 mesi a questa parte.
Lula Kevin: Ho iniziato a giocare a Magic per caso quando a un compleanno mi hanno regalato il mitico mazzo introduttivo “Azorius” dell’espansione “Ravnica”. Poi ho giocato assiduamente a Yu-Gi-Oh e per un po’ a Force of Will. Poco alla volta ho ricominciato con le Magic grazie ai tornei dell’Altra Cartolandia.
Alex Magagnin: Ho 28 anni e gioco da quando ne avevo 12. Ho fatto una pausa piuttosto lunga alla fine del set “Darksteel” (2004) per riprendere lo scorso anno con il set Khans of Tarkir” che ho adorato.
(1) Iniziamo duri. Lo sapete che le domande saranno 13?
Tiziano Cogo: Sì, lo ho sentito dire, ma ho letto qualcosa su facebook, o forse no?
Luca da Col: Ancora? Ancora 13? Dopo aver perso tristemente da una Triskaidekaphobia molesta avrei voluto lanciare il mio Black Cat (vecchia Innistrad (; ) in faccia all’avversario.
Lula Kevin: Aaaaaaaaaaaaaaaaaah!
Alex Magagnin: 13 domande?? Ho una vita che non vale la pena essere vissuta da vivere io! Come osi farmi perdere tutto sto tempo! ù.ù
(2) Scherzi a parte, siamo ritornati di nuovo sul piano di Innistrad, e vi siete lasciati dietro una scia notevole di giocatori non morti, tanto che non è stato difficile seguirvi per intervistarvi: ci volete descrivere che mazzi avete costruito?
Tiziano Cogo: La costruzione del mazzo è stata dettata dall’aver sbustato due carte rare abbastanza sugose. La prima è “Sin Prodder“, creatura rossa che fa pescare carte extra ed ha l’abilità Minacciare. La seconda è “Flameblade Angel” che ha risvegliato il bambino nutelloso che c’è in me. Queste due carte assieme a qualche “sparo” (magia di danno diretto) e alcune creature nere di supporto mi ha permesso di avere un mazzo ben bilanciato durante tutta la partita e facilmente gestibile vista la presenza di due colori soltanto.
Luca da Col: Domenica ho giocato un mazzo Bianco – Rosso veloce (di tipo Aggro). La scelta è stata “obbligata” dall’aver trovato 5 rare di quei due colori. Piccoli spari e creature velocemente giocabili hanno strappato partite in poco tempo, o mi hanno fatto schiantare contro mazzi più lenti ma con creature più grosse delle mie.
Lula Kevin: Ho giocato Verde – Bianco Umani, anche per me è stata una scelta piuttosto dettata dalla massiccia presenza di quei colori nelle mie buste
Alex Magagnin: Ho giocato entrambe le giornate, ed entrambe le volte ho costruito un mazzo Bianco – Nero – Verde. Il primo giorno avevo basato il mazzo su una scarsa sinergia di creature zombie, con solamente un pizzico di verde. Il secondo giorno il mazzo era più bilanciato, con una buona sinergia umani.
(3) La carta che non credevate essere così forte, ma invece “Per tutti i Tarmogoyf Foil! Spacca in limited!” o se nulla vi stupisce, perché siete navigati planeswalker, la carta che è stata una conferma?
Tiziano Cogo: La carta che mi ha sorpreso di più è stata il “Fiery Temper“: poter disporre di uno “sparo” da 3 danni mi ha permesso di tenere sotto controllo sia il campo di gioco eliminando le creature avversarie, sia di ridurre i Punti Vita dell’avversario in maniera rapida, facendomi ribaltare qualche match.
Luca da Col: La rivelazione è stata “Odric, Maresciallo del Lunarca” che in sinergia con “Sin Prodder” e “Duellante Voldaren“, creava un’orda di creature capaci di portare a a casa la partita sul colpo. Inoltre, “Fiery Temper” si è rivelata più potente di quanto già pensassi.
Lula Kevin: “Tenente di Thalia” è stata una bella conferma, è sempre venuto in soccorso ai miei piccoli umani portando steroidi per tutti!
Alex Magagnin: “Impulso omicida“. Carta comune (quindi facile da trovare) e veloce da lanciare. Inoltre anche se è una Stregoneria, e quindi non sia giocabile nel turno dell’avversario, con l’abilità “Follia” può essere giocata in qualunque momento della partita.
(4) Annoiamo un attimo i nostri lettori con una domanda tecnica: furtivo, follia, indagare, delirio, carte bifronte in quantità, queste sono tutte le meccaniche “nuove” che Innistrad introduce. Visto il sangue che sporca le vostre mani direi che le avete capite prima degli altri. Quale è la dinamica che ha fatto la differenza? Sarà una meccanica che secondo avrà futuro nei mazzi costruiti?
Tiziano Cogo: La meccanica che ho sfruttato maggiormente, la già citata “Follia”, è una vecchia conoscenza introdotta proprio nel blocco “Odissea” con cui ho iniziato a giocare, il che forse mi ha agevolato, mentre non avevo mai usato le carte “bi-fronte” ed ho dovuto chiedere lumi ai miei avversari i quali, portatori del tipico clima di fair-play dei tornei, mi hanno aggiornato si questa nuova regola. Onestamente non so cosa riserverà il futuro, anche perché ogni location di gioco si sviluppa a modo suo. Sicuramente “Delirio” mi è piaciuta e magari nella seconda espansione di questo blocco rivedremo anche “Soglia” altra abilità che si basa sul cimitero proveniente sempre da blocco “Odissea”… chissà!
Luca da Col: “Indagare” cambia completamente le partite, è una meccanica formidabile che aiuta tantissimo i mazzi veloci che tendono a restare velocemente senza carte in mano. Anche “Delirio”, che potenzia notevolmente alcune carte, fa pendere la bilancia in nostro favore in situazioni di stallo. “Follia” è da relegare a pochi mazzi che riescono a trarne davvero un vantaggio e sicuramente è sottovalutata nel formato Limited proprio per il fatto di non avere attivatori costanti.
Lula Kevin: Anch’io trovo che “Indagare” sia la migliore meccanica in questo formato perché porta in vantaggio carte in momenti morti della partita.
Alex Magagnin: “Delirio” è notevole, ma non sempre è facile avere 4 tipi diversi di carte nel cimitero. Trovo i lupetti mannari bifronte più consistenti come tattica, ma entrambe sono ottime. Nei tornei dove si porta il proprio mazzo da casa (Costructed) Delirio / Follia for days, mentre i Mannari temo perdano di efficacia (ma spero di sbagliarmi su quest’ultimo punto).
(5) Zombie, Vampiri, Mannari, Umani, Spiriti. Chi scegliete?
Tiziano Cogo: Vampiri!!! Super stilosi e con abilità interessanti, bisogna vedere se ci sarà qualche carta sgrassante su cui costruire un mazzo però!
Luca da Col: Auuuuuuh. La luna piena quando arriva? Non vedo l’ora che i miei mannari sfoderino zanne e artigli per andare a saccheggiare qualche villaggio poco difeso.
Lula Kevin: Umani!. Spero solo che Avacyn non arrostica il mio piccolo esercito.
Alex Magagnin: Mannari per il formato limited, per il constructed è molto più dura. Qualsiasi archetipo nero/bianco credo vada bene. Mi aspetto qualche sorpresa dall’archetipo Spiriti, nonostante giochi blu che è un po’ debole a mio avviso.
(6) Partita più difficile giocata al torneo?
Tiziano Cogo: Veneroni vinta 2-1 nei turni addizionali, i mazzi erano abbastanza bilanciati e le partite sono state combattute fino all’ultimo, quindi sicuramente piallarlo mi ha dato buona soddisfazione! 😉
Luca da Col: La prima partita dell’ultimo turno, contro Alex, la situazione era abbastanza pari e ben giocata da entrambi fino al fatidico momento della Triskaidekaphobia appoggiata delicatamente sul tavolo. Ero a 13 punti vita. Ho sperato fino in fondodi pescare un Temperamento Focoso per infliggermi 3 danni da solo ma niente da fare.
Lula Kevin: La partita più difficile è stata la prima del secondo turno contro Daniele Guadagno, che domina i primi turni con un angelo e un un incantesimo, ma con una rimozione nel momento migliore ho ribaltato la partita!
Alex Magagnin: Non me ne viene in mente una specifica, ho faticato più o meno contro tutti.
(7) Con Innistrad ci si aspetta una rivoluzione nel meta dei mazzi del formato Standard. Volete spoilerare in anteprima cosa state costruendo nel vostro laboratorio su Innistrad?
Tiziano Cogo: Onestamente non saprei, mi sono preparato per questo torneo portando la mia collezione di terre foil ed un sacchetto di cattive intenzioni. Direi però che sarà un blocco molto divertente da giocare vista la grande varietà di abilità introdotte.
Luca da Col: Inizialmente volevo puntare a un mazzo basato su Delirio ma il mio entusiasmo è scemato in fretta, e sono tornato a lavorare sul mazzo Bant Company che giocavo prima di questa espansione.
Lula Kevin: Sto giocando gli Umani pure in Standard, alla ricerca della combinazione di colori migliore.
Alex Magagnin: Io seguo il cuore e vado Warewolf (ma non seguite il mio esempio).Credo che “Secure the Wastes” in combinazione con “Abbazia di Vestvalle” sarà devastante fino all’uscita del set Dragons of Tarkir dal formato Standard.
(8) Ora che avete indagato durante il torneo. Avete capito cosa si cela nella Luna di Innistrad?
Tiziano Cogo: Onestamente non ho seguito il “lore” di questa espansione nonostante già le prime avventure su Innistrad mi avessero colpito, prometto che rimedierò!
Luca da Col: Ah, pensavi di esserteli lasciati dietro, e invece no! Ancora qui! Questi titani eldrazi mai una volta che vadano in giro da soli, sempre in 3, eh? Spero che ristampino Emrakul, se è davvero lui, mi è sempre piaciuto giocare i suoi fratelli Ulamog e Kozilek e non nego che l’idea mi attira, non poco.
Lula Kevin: EMRAKUL!!
Alex Magagnin: Tra tentacoli extra nelle art e spoiler di Ugin temo sia abbastanza ovvio. Spero abbiano qualche colpo di scena in serbo però… onestamente gli eldrazi hanno rotto 🙂
(9) Da 13 a 13 quanto vi piace questa nuova espansione?
Tiziano Cogo: Una via di mezzo fra diciassedici e ventordici, ma di base mi ha appassionato più dei set precedenti (Origin e Zendikar)
Luca da Col: Qualcuno ha detto 13? L’espansione è sicuramente molto bella come flavour, in fin dei conti è Innistrad, e con Innistrad non si sbaglia mai, ma sono rimasto un po’ deluso perché a conti fatti, da giocatore di Blu control, sono molto poche le carte che vedranno gioco in costruito.
Lula Kevin: Sicuramente 13, la trovo un’espansione molto divertente e con del potenziale.
Alex Magagnin: Triskaidekaphobia
(10) Il Pre release nasce non solo per presentare il set, ma anche far conoscere il gioco ad altri. Convincente in una frase chi non ha mai giocato a magic ad entrare in questo mondo di ombre e magia oscura.
Tiziano Cogo: Magic è tipo la briscola, ma con le figurine illustrate, quindi se ci giochi e diventi bravo l’altro sesso non potrà fare altro che desiderarti, e magari ti diverti pure.
Luca da Col: Non puoi non divertirti, ci sono un’infinità di espansioni e tantissimi diversi formati di gioco per tutti i gusti e poi, dai, chi non vorrebbe vincere grazie al numero 13?
Lula Kewin: Magic è un mondo fantastico, è adatto a tutti e non c’è solo il gioco di carte, una parte fondamentale è il lore, cioè la storia, che vi farà immergere in un mondo magico.
Alex Magagnin: Una buona alternativa per passarsi la serata e conoscere gente nuova. Se in più vi piacciono angeli in preda ad istinti omicidi, vampiri e mondi dark allora questo è il momento perfetto per cominciare.
(11) Ora spaventatelo!
Tiziano Cogo: La frase sopra era una menzogna. Verrai ownato da chiunque (perché sei un novellino ed i giocatori anziani hanno un grado di tolleranza pari ad un Vladimir Putin dei gloriosi anni al KGB) ed alla fine ti imbroglieranno pure con gli scambi. Stai a casa tua che è meglio Sapevilo.
Luca da Col: Preparati a venire sfondate da orde di zombie urlanti, aristocratici succhiasangue, folle inferocite e angioletti carini ma letali.
Lula Kewin: Money! Oltre a svuotarvi il portafoglio dovrete pure venderlo per pagarvi questo fantastico hobby!
Alex Magagnin: In alcuni formati di gioco, come il vintage, un mazzo relativamente economico costa quanto una Ford Focus nuova.
(13) L’introduzione valeva come domanda siamo al 13o turno sapete cosa sta per succedere. Dite addio ai nostri lettori prima dell’inevitabile fine.
Tiziano Cogo: Ricordatemi come il giocatore che ero! Umile, sportivo ed amante del fair-play… LOL (Lot Of Love) per tutti i miei lettori :*
Luca da Col: Ci si vede all’Altra Cartolandia e buona fortuna a tutti per l’Aleator over Innistrad, la lega cittadina a tappe. Che il 13 sia con voi.
Lula Kevin: Ciao a tutti, spero di non avervi annoiato troppo, potete venirci a trovare all’Altra Cartolandia a Sedico, anzi, dovete farlo o la furia di Emrakul si abbatterà su di voi!
Alex Magagnin: Ma quale fine! La smettete di spaventare sti poveri lettori! State tranquilli non c’è nessun pericolo. Ora scusate, ma devo andare a nutrimi ed è piuttosto difficile trovare sangue fresco e cervella di buona qualità ultimamente. Lunga notte…
E piena di terrori. Ringraziamo i nostri lettori e ci risent… Uh! … cos’era quel rumore? sembrava venire Da Sotto il Pavimento… ma forse era Solo il Vento… o forse… no… NO! NOOOOOOOO!!!!!!